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Posso intervenire in maniera leggera per sdrammatizzare i toni?
Io ho il problema che, essendo sordo, spesso non sento il saluto di chi mi sorpassa e quindi non rispondo in tempo.
Il vantaggio è che così non sento neppure i commenti sarcastici.
Di sverniciare qualcuno non se ne parla nemmeno! Però in qualche rarissimo caso mi capita di superare a motore in salita un altro ciclista e mi sento un po' un verme. Poi però mi ripassa subito e così non ho complessi di colpa.
Una cosa che non ho mai capito è perchè in tutti questi anni i miei figli non hanno mai voluto nemmeno sedersi da fermo sulla reclinata. Immagino che nel DNA di noi reclinati ci sia una certa dose di sano anticonformismo.

Ragazzi sono arrivato alla fine, ma massacrato. Ho tentato di diffondere il verbo reclinato e tutto sommato mi è andata bene perchè sono caduto solo 2 volte.
Se ci sarà una prossima edizione aperta a tutti vedremo di mandare Jacklanterna!
Purtroppo il tratto da Pavia a Torino è quasi interamente su sterrato, e per i miei gusti anche un brutto sterrato, perchè segue l'argine, che in diversi casi non è utilizzato neppure dai trattori.
Finito il piagnisteo passiamo agli aspetti positivi. In ogni paese c'erano sempre sindaci ed autorità locali ad aspettarci perchè davvero convinti che la ciclabile possa diventare una risorsa per i loro concittadini.
Gli organizzatori del Politecnico di Milano hanno voluto avere come partner Slow Food proprio perchè la ciclabile nelle loro intenzioni dovrebbe attrarre turisti stranieri e far conoscere loro le tradizioni enogastronomiche dei vari paesi che attraversa. Perciò le soste pranzo e merenda erano organizzate secondo questa logica.
Withoor si è occupata della parte logistica con il trasporto dei bagagli e con un rimorchio per le biciclette, inoltre dove era possibile ci precedeva l'auto con il fotografo per le riprese.
I partecipanti sono arrivati ad essere un centinaio nella tappa di ieri, per cui negli attraversamenti delle strade provinciali venivamo scortati dai Vigili Urbani o dalla Polizia.
Devo confessare che mi aspettavo che ci fossero almeno alcuni tratti di ciclabile già realizzata (come la intendo io, cioè con sede propria asfaltata), mentre invece è tutta da realizzare, oltre a dover creare delle passerelle sui ponti da attraversare.
Gli altri ciclisti mi hanno confermato che nel precedente week end lo sterrato era stato solo un breve tratto perchè in sostanza gli argini sono già immediatamente fruibili come ciclabile. Ivo che ha partecipato potrà eventualmente confermare.

Ormai è una tradizione estiva consolidata, per cui ne approfitto per aggiornare le notizie sulla ciclabile.
Ho scoperto che nel tratto da Cogolin verso La Croix Valmer, che è comunque poco trafficato, dopo il secondo semaforo, si trova sulla sinistra della strada la ciclabile in sede propria con fondo in cemento. Dopo avere affiancato per un tratto la sede stradale, si allontana proseguendo in una zona boscosa e agricola fino a sbucare nel centro di La Croix Valmer.
In un'altra occasione ho voluto cercare il percorso sterrato che corrisponde al vecchio tracciato del Train de Pignes. Si imbocca dopo Cavalaire, dove ho incontrato un simpatico francese in trike, lasciando la D559 per seguire sulla sinistra l'indicazione Hameau du Dattier. Si entra nell'omonimo tunnel e poi purtroppo il tracciato è decisamente sconnesso da mbk

Ci sono degli scorci molto belli sul mare sottostante ed inoltre il percorso è meno ripido della D559. Se si decideranno ad attrezzarlo come ciclabile sarà sicuramente molto apprezzato. S'incrociano diverse volte le strade di accesso alle varie villette e poi si attraversa ancora un tunnel a Rayol

Il tratto sterrato si conclude presso la chiesetta di Notre Dame du Rosaire a Rayol Canadel.



Dimenticavo! Per i treni tutto bene. Ho preso diverse volte i regionali (TER) ed ho sempre trovato la carrozza apposita per le bici. E' abbastanza faticoso issarla sui tre gradini, ma mi hanno sempre aiutato.
Mi è capitato anche un treno con un ritardo di 50 minuti per cui possiamo consolarci.

Edited by LoScozzese - 23/8/2014, 23:56

Allora metto in carica la batteria!

@Rahab e LoScozzese: state attenti che vi metto il pollice in giù!
Mancherebbe solo il tailcone per farla diventare un UFO!

Per ora solo in fotografia, gentilmente inviatami da Tiberio.
Devo ancora andare a riprendermela da lui.
L'idea è quella di avere un aiutino nelle salite e quando sono scoppiato al rientro da un giro.
E così dopo aver tampinato Recumbent e Cstan per tutti i consigli e suggerimenti del caso ho ordinato il kit di AlcedoItalia.
Per il montaggio della motoruota posteriore e di tutti gli aggeggi connessi ho colto l'occasione per fare un tagliando da Tiberio.
E se ne sentiva il bisogno perchè ultimamente appariva abbastanza vissuta!
In attesa di andare a prenderla, provarla ed aggiornarvi proverei a tentare un censimento delle recumbent bipa; penso che non ce ne siano molte in giro.
Che io sappia fra i frequentatori del sito jobike:
1) JOB con una Bents Adventure Plus
2) IL MAGO (dovrebbe essere un mio conterraneo, ma non lo conosco) con una Seiran
3) SERGIOF con la Shadow Black Magic + carrello di spinta
e poi
4) CSTAN nel suo capiente garage ci dovrebbe essere un carrello di spinta (ci aggiornerà lui)
5) LUKAFLESH pare che anche nel suo harem stia nascendo un carrello di spinta.



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