Posts written by raffaeleromano69

Buongiorno e bentrovati a tutti.
Mi associo alla richiesta di informazioni di rabanne. E aggiungo alle richieste: anno di costruzione? unipropietario? ruote/pneumatici? optional montai? interventi da fare?

Venduta. Prego di voler spostare in inserzioni concluse.
Spero che il nuovo proprietario (persona affidabile e stimabile) sappia fargli sgranchire le ruote, anchilosate per inutilizzo. Ringrazio anche Erminio Ottone che, ho saputo, ha segnalato e consigliato, contro i suoi interessi, la F16. Persone serie di cui il mondo ha bisogno.

Si chiude al momento un capitolo e un modo di andare in bici che riaprirò, se tutto va bene, tra 3 anni. Adesso le mie risorse (scarse) le dirotto possibilmente su una cargo bike.

Vi seguirò e leggerò sempre con attenzione.

@cstan Non so se infrango qualche linea guida del forum Spezial di Bologna, che tu sappia, tratta anche Babboe? Grazie in anticipo

Grazie Carlo.
Si i prezzi dei modelli non elaborati si equivalgono un poco tra i vari produttori. Il problema è capire il rapporto prezzo qualità.
Per i prezzi di modelli già elaborati (mini bar, hotdog, gelataio) salgono di parecchio. Poi comunque c'è bisogno di un altro mezzo a motore per il trasporto se si vuole fare attività in un raggio ampio. E' chiaro che se si sta in una città a forte richiamo turistico basta solo girare li senza spostarsi.
Quella con la spillatrice di birra (o vino per il raduno degli alpini) spaccherebbe nelle fiere.

Edited by raffaeleromano69 - 27/3/2015, 11:41

Grazie jack non lo avevo visto. io ero andato qui www.cargobike.it/ .... ma i prezzi
Poi per dire la mia sul passato, sul futuro e sul si stava meglio prima..... sapete perchè un retrovisore è piccolo? perchè quello che si lascia è sempre meno importante di quello che viene (a meno che non ti sta piombando addosso un TIR).
Ma siccome il futuro è solo un ipotesi, come dice Enrico Ruggeri, non ci resta che vivere al meglio il presente. Lo so sono ovvietà. Ma non ne potevo fare a meno in questo momento di cazzeggiamento (scusate OT).

@ninbus
Non avevo uno strumento adeguato e veloce per ridimensionare le foto che eccedevano i MB max ed ho messo il link. Ma la foto era perfettamente condivisa.
Credo adesso sia meglio. Grazie per il suggerimento

@capper
nostalgia? Tanto da come me l'hai spedita ha avuto solo qualche piccola revisione per renderla meglio marciante. Ma di km ne avrà fatti sicuramente meno di 40. Forse intorno ai 30km. Un peccato tenerla ferma così....

Rispolvero.
Non per mancanza di lavoro che non è affatto morto..... ma se ho possibilità di cambiare (prima che questo uccida me) la faccio.
Pensavo a un banco mobile per vendita da ambulante da fare con

1. Cargo Bike
oppure

2. Trike con carrellino

Una cosa semplice.... un pianale con cassone in legno in cui mettere delle ceste di vimini, in cui mettere dei sacchi di juta, in cui mettere.... frutta secca. Si venditore di "cuppetielli" di noccioline. La domenica fuori le chiese, nelle fiere, nelle sagre, nei mercati, nei posti di aggregazione turistica o negli scioperi (che aimè si susseguono e speriamo non vada peggio di così).

Trattandosi di un attività dei tempi andati con poco di tecnologico e con poco valore aggiunto sarebbe più indicata una cargo bike. Più facile da allestire e sicuramente più vintage. Ma con più difficoltà di trasporto da casa a luogo di vendita.

Il vantaggio del trike sarebbe quello di riuscire a calamitare più attenzione, facilità di trasporto (con un pieghevole). Però un venditore di frutta secca in trike effettivamente è brutto da vedere e i costi sono leggermente più elevati (trike + cassone/carrello)

Che ne pensate?

Grazie. Ma non darei fastidio per così poco .
Mi serve qualcuno che chieda il prezzo di un trike azub per vedere se in fiera si ottiene un prezzaccio rispetto a quello di listino.
Se c'è un'anima pia posterò la configurazione.

Qualche foto. Chiedo scusa per il ritardo.
















Dettaglio Easy Cranck

Edited by raffaeleromano69 - 24/3/2015, 21:26

Figuriamoci se io potevo mai pensare di andarci. Ma potrei commissionare chiedere informazioni per me?
Si tratta di fermarsi allo stand AZUB e se ci sono produttori di cargo bike.

Tutto condivisibile. Ma alla luce di quel poco che ho reperito in rete avevo capito (sbagliando) che la circolazione forzata, costa di più, ma aveva il vantaggio di rese migliori e installazione più pulita.
Sulla seconda nulla da eccepire. Sul tetto non volevo mettere niente anche per non triplicare (forse quadruplicare) tubazioni e i cavi.




Qui vediamo cerchiato rosso il collettore, nella canalina bianca scorrono tubazioni e cavi, la centralina è sul terrazzino e il bollitore sotto il ballatoio cerchiato in giallo. La caldaia è ad un metro dalla freccia verde.

Poi ringrazio la disponibilità di Giuliano. Ma anzichè inviare le impostazioni in MP li metto pubblici e condivisibili.
sono visibili qui:
https://drive.google.com/file/d/0B23LNBveS...iew?usp=sharing

Il nome del file non è casuale.

Sono stato più signore di loro (al momento)




I miei complimenti. Per il mezzo e per la condivisione. Argomento da approfondire e portare ad esempio manualistico.

Tornano in topic che ne dici se faccio andare in caldaia direttamente anziché commutare a 45°?
C'è il vantaggio e fare lavorare meno la caldaia con temperature di mandata già tiepide (fino a 42°)?

Gli svantaggi li vedo subito:
1) altro costo per nuovo allaccio
2) caldaia non predisposta per attacco ACS
3) camuffamento della resa dell'impianto. Cioè non riesco più a quantizzare il litri prodotti (o meglio i kwh sviluppati). Questo si potrebbe ovviare con qualche scheda e software con interfaccia web? Qualcosa tipo arduino?

Grazie Mark

grazie per le risposte che leggo, come al mio solito, con estremo ritardo. Ma la ruota per criceti in cui corro non si ferma mica.

comunque ho avuto modo anche di aprire un post su energeticambiente. Se casomai anche a voi avanza qualche minuto o volete prendere sonno la sera lo trovate qui:

http://www.energeticambiente.it/solare-ter...sottovuoto.html

Già che ci siete leggetevi (in maniera del tutto confidenziale) anche la conversazione con la Stelbi che trovate qui:




Nel frattempo sono tornati per modificare i parametri dicendo che la resa migliorerà. Sembrava di assistere allo smanettamento su una centralina auto per fare andare a 200 km/h una Panda.

Se calmierano un poco la delusione bene. Altrimenti quando capirò dove è la falla (la tecnologia o il tecnico o il prodotto.... oppure io che sono troppo esigente).... lo dirò. Punto.
Se dovessero essere i loro prodotti ad essere una ciofeca lo dirò comunque. Poi aspetterò con pazienza notizie dal loro ufficio legale. Dopodiché chiederò intervento della associazione consumatori a cui sono associato, poi chiederò tutti i test lab e i certificati di conformità di organismi notificati (a vista mancano le marcature previste dalla legge), poi chiederò all'ENEA i metodi di certificazione per effetto dei quali il prodotto gode della detrazione. Oltre a voler spendere, se fosse possibile o necessario, altro 1000€ per relazione tecnico-legale di perito super partes.
Giusto così.... per fargli il culo a strisce.

Moving forward

@markciccio
Uno degli svantaggi a non impicciarsi dei fatti degli altri è il non sapere le loro competenze. Ti avrei sicuramente chiesto consiglio. Ma non è detto che non lo farò in futuro ;-)

@loscozzese
Sarei d'accordo con te. E' tutta grazia. Ma ho chiesto (è credo pagato) per un sistema performante in grado di produrre almeno il 70-80% nel corso dell'anno (100% da aprile a ottobre e almeno il 50 % novembre marzo) per acs per 6 persone, diciamo un 150 lt giorno, ad una temp di 45° (con il metano mi costa dai 0,7€ a 1€ con costo annuo di circa 300€). Se il rendimento del solare termico è questo rientro dell'investimento in 8/10 anni, beneficiando della detrazione al 65%. Ma temo che le mie previsioni siano ottimistiche alla luce dei primi dati.
Eppure ho una esposizione quasi ottimale. Ho inclinato il pannello a 55° per aumentare il rendimento in inverno. Ed un un azimut di soli 12° rispetto al sud.

Avendo avuto un gruzzoletto di arretrati di ANF li ho subito reinvestiti. Una nuova bici??? Nooo. Un bel impianto di solare termico.
Non ho avuto nè la testa nè il tempo di mettermi a studiare per un acquisto consapevole. Mi sono limitato ad rappresentare le mie necessità (produzione almeno del 70-80% da solare per 6 persone, giusto in considerazione dei periodi di maltempo) e a valutare il tempo di rientro dell'investimento a necessità soddisfatte. Poi ho lasciato fare all'installatore per il semplice motivo. Ritengo che un utente finale non deve entrare nei dettagli tecnici. Per questo devono esistere gli esperti.
Orbene ad un paio di settimane dalla messa in funzione l'impianto ha prodotto la bellezza di litri...... quasi zero.
Si è inverno (dalle mie parti le temperature medie del periodo solo intorno ai 7°) su dieci giorni piove per 7.
Ora chiedo il vostro aiuto (di chi ha un impianto solare termico si intende)....
Al di la del tipo di impianto, collettore, accumulo..... è possibile che in quattro giorni consecutivi di tempo soleggiato la temperatura dell'accumulo è salita a max 45°? Giusto il tempo di una doccia tiepida.
Poi anche sull'accumulo troverei da ridire. Per le dispersioni. Con temperatura di partenza 44° (rilevazione di sera) lo ritrovo la mattina a 36°.
otto gradi di dispersione con temperatura minima toccata nella notte di 5°. E durante il giorno con temp di 13/15° perdo altri 2/4° (se il cielo è coperto).

Lo so come al solito sono poco professionale. Ma io sono abituato a fare i conti della massaia.
Grazie a chi ha qualche info e un caro saluto a tutti